
Carbossiterapia e mesoterapia: consolidare i risultati grazie a un regime alimentare mirato
Carbossiterapia e mesoterapia sono trattamenti che migliorano l’aspetto di gambe, glutei e fianchi, lavorando sulla circolazione e sugli strati adiposi.
Li può consigliare e praticare un medico, in modo particolare a pazienti che lamentano gambe gonfie e pesanti, che soffrono di insufficienza venosa, donne che desiderano ridurre inestetismi dovuti alla cellulite.
C’è, però, un aspetto che viene spesso dimenticato in questi casi: il modo più opportuno per trarre vantaggio dai trattamenti è affiancarli a una consulenza da parte di una nutrizionista, modificando il proprio regime alimentare.
Più sedute di carbossiterapia, mesoterapia e una dieta consigliata da un esperto diventano un percorso combinato “strategico” ed efficace.
Carbossiterapia e mesoterapia: che cosa sono
Spiega la dottoressa Monica Tagliani, specialista di medicina estetica con un servizio attivo presso il poliambulatorio Mapelli: “Carbossiterapia e mesoterapia sono trattamenti localizzati, realizzati dal medico specialista attraverso iniezioni sottocutanee”. In una seduta di mesoterapia, il medico introduce farmaci specifici che, persistendo nel punto di inoculo (derma), diffondono lentamente ai tessuti sottostanti, migliorando il microcircolo e contrastando la ritenzione idrica.
Per la carbossiterapia, l’iniezione contiene anidride carbonica medicale in forma gassosa, consentendo un immediato apporto di ossigeno nei tessuti di inoculo.
Il vantaggio di queste tecniche sta nell’intervento in situ: “Le iniezioni sottocutanee si avvalgono di aghi sottilissimi, le sedute – di circa 15-20 minuti – sono pressoché indolori”, aggiunge Tagliani. “Dopo un ciclo di 2 o 3 trattamenti combinati cominciano a vedersi i risultati”.
Il “potere” dell’anidride carbonica
La carbossiterapia deve la sua efficacia ai meccanismi attivati, a livello locale, dall’anidride carbonica medicale.
Dice Tagliani: “Una volta sotto cute, l’anidride carbonica aumenta la velocità di circolazione del sangue e l’apertura degli sfinteri capillari. In questo modo migliora l’ossigenazione dei tessuti, facilita lo smaltimento di scorie e gonfiori e riesce ad avere un effetto drenante”.
Dopo il trattamento, l’anidride carbonica si trasforma in acido carbonico che, abbassando il pH, favorisce il rilascio di ossigeno nei tessuti. Questo determina l’aumento del metabolismo e favorisce il riassorbimento del grasso. In questo modo l’aspetto complessivo di gambe, glutei e fianchi migliora in modo sensibile.
Carbossiterapia e alimentazione
Questi buoni risultati si possono rafforzare e consolidare con un regime alimentare personalizzato.
Problemi di ritenzione idrica, di cattiva circolazione, di accumuli di grasso localizzato, si affrontano anche a tavola, riequilibrando la dieta e lasciando da parte qualche cattiva abitudine.
Un percorso combinato che associ il trattamento di medicina estetica alla consulenza di un nutrizionista è l’idea migliore, ma attenzione: non con diete fai-da-te, ma dietro consiglio di uno specialista della nutrizione. L’avvio di un regime alimentare ispirato, per esempio, alla dieta mediterranea o alla dieta chetogenica aiuterà l’organismo a perdere peso, mentre i trattamenti sottocutanei lavorano sulle adiposità localizzate.
Regimi alimentari su misura
Osserva Manuela Meloni, biologa nutrizionista, esperta in diete per patologie accertate e regimi alimentari su misura: “Associare alla carbossiterapia una dieta dimagrante o un regime alimentare equilibrato è molto utile. Può accrescere il risultato ottenuto dai trattamenti; al tempo stesso, il paziente che acquisisce pratiche alimentari corrette, con una consapevolezza maggiore dei propri bisogni, lavora a migliorare il suo stato di salute complessivo”.
È importante che sia lo specialista a guidare la persona verso nuove abitudini, in relazione alle singole esigenze: per esempio, prediligendo alimenti che non fermentino, riducendo il consumo di sale, controllando i grassi e gli zuccheri e così via.
Migliorare e migliorarsi
Un percorso combinato di carbossiterapia e regime alimentare dà buoni risultati in casi differenti: quando si comincia con le iniezioni e, in seguito, si passa alla dieta, o viceversa.
Nel primo caso: il paziente inizia con i trattamenti di medicina estetica e decide, poi, di dimagrire e di tenere sotto controllo il suo peso. Il secondo caso si dà quando il paziente ha intrapreso una dieta dimagrante e vuole migliorare l’aspetto di quelle parti del corpo più sensibili all’accumulo o alla perdita di grasso, come gambe e fianchi.
La carbossiterapia è da consigliare quando si è intrapresa una dieta per perdere molti chili; per ridare tonicità ed elasticità ai tessuti, migliorarne l’ossigenazione e ridurre così gli inestetismi. Dopo una dieta dimagrante, il corpo cambia. Aiutiamolo e aiutiamoci a sentirci più in forma.
Vuoi maggiori informazioni sui trattamenti di carbossiterapia e mesoterapia? Desideri sapere come intraprendere un percorso combinato che comprenda anche un regime alimentare su misura? Scrivi a info@studiomedicomapelli.it
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